PAC:

Titoli di conduzione per i Terreni demaniali e di Usi civici

La Calabria ha il più vasto patrimonio di terreni pubblici di tutto il territorio nazionale. I terreni gravati da usi civici sono disciplinati dalla Legge regionale 21 agosto 2007 n.18 . Nel caso dei terreni della riforma fondiaria, nelle disponibilità dell’Opera Sila, la Legge Regionale 7 marzo 200 n° 10 li ha affidati all’ARSSA. Si tratta di norme che richiedevano una serie di adempimenti regolamentari da parte della Giunta Regionale che non sono mai giunti a compimento. Nel caso della L.R. n.18/2007 le scadenze che imponevano ai Comuni di procedere alla ricognizione del patrimonio e alla regolarizzazione delle situazioni in essere non hanno ancora avuto attuazione.

L’Amministrazione regionale, negli anni, ha provveduto a rinviare, di sei mesi in sei mesi, le scadenze, cosa che si sta ripetendo anche per il 2015. Nel caso della L.R. 15/2000 le richieste di acquisizione, non hanno procedure definite e molte richieste, a distanza di anni, non risultano completate. Altro elemento d’incertezza è dato dalla disciplina dei subentri nei casi di morte dell’assegnatario. Di fatto nel tempo il subentro è avvenuto come prassi naturale e non solo per i gradi di parentela previsti dalla normativa. Inoltre, da consuetudine, l’assegnatario ha ceduto a titolo oneroso il diritto di conduzione dei terreni, spesso anche con atti notarili. La mancata attuazione compiuta delle normative ha generato nelle imprese agricole uno stato d’incertezza del diritto, sostituendo alla legge “usi e consuetudini”. A seguito dei controlli incrociati effettuati dagli Organismi Pagatori, le aziende che svolgono la propria attività su terreni pubblici, attività sempre regolarmente dichiarata, non sono più state in grado di documentare i regolari titoli di conduzione, con la conseguente sospensione o richiesta di revoca dei pagamenti. Tale situazione è diventata esplosiva e non più derogabile. Infatti con l’entrata in vigore della riforma della PAC 2014-2020, i “nuovi titoli” sono assegnati in base ai pagamenti storici delle annualità 2012, 2013 effettuati dagli Organismi Pagatori. Ne consegue che il mancato pagamento comporta la non assegnazione dei nuovi titoli, arrecando un danno patrimoniale alle imprese, compromettendone il proseguimento dell’attività stessa. Le imprese hanno legittimamente dichiarato i titoli di conduzione da sempre, in quanto hanno regolarmente svolto la propria attività su tali superfici, ma non sono in grado di produrre la documentazione, attualmente prevista. Spesso si tratta di terreni utilizzati da oltre dieci anni e anche da oltre venti, trent’anni.

L'ANPA - LiberiAgricoltori Calabria ha proposto una norma con l'obiettivo di determinare , con la collaborazione di ARCEA, la documentazione necessaria a comprovare la regolare conduzione dei terreni di proprietà pubblica, per i quali attualmente non è possibile produrre la documentazione richiesta. Questo consentirà ad AGEA di acquisire la documentazione necessaria alla liquidazione delle domande PAC, attualmente sospese e a non pregiudicare l’accesso alla nuova PAC 2014-2020 per le aziende agricole che attualmente svolgono legittimamente la loro attività.

Comunicazione Presidente Oliverio

Comunicazione Presidente Scalzo

Proposta di emendamento

 

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