13 Novembre 2017
Presso la sede dell’ANPA Calabria, sabato 11 novembre, si è svolto un incontro, a carattere seminariale, sul tema: “Crisi dell’Agricoltura, Mezzogiorno, Sindacato: per una diversa rappresentanza dell’Agricoltura “ i cui lavori sono stati conclusi da Furio Venarucci, presidente nazionale dell’ANPA. Il seminario ha registrato la presenza di tutti i dirigenti dell’ANPA e di numerosi agricoltori e una sostanziale sintonia di giudizio sulla natura della crisi nelle aree rurali: una crisi che investe l’intero Paese, che svuota di significato e reddito l’attività del lavoro della terra e dell’allevamento, impoverisce i territori e le comunità rurali penalizzate a favore della speculazione commerciale e finanziaria. Il seminario è stato propedeutico per un successivo incontro, sullo stesso tema, tra i rappresentanti nazionali e territoriali delle strutture e delle reti di LiberiAgricoltori e di Altragricoltura di Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il dibattito sul tema della crisi e della rappresentanza agricola proseguirà anche nelle prossime settimane con altre specifiche iniziative, in vista del congresso nazionale della LiberiAgricoltori, già fissato per metà dicembre a Roma.
14 Novembre 2017
In tutte le democrazie europee, com’è noto, le forze politiche che esprimono un numero di voti non inferiore al 4% hanno il diritto ad esprimere la loro rappresentanza in seno alle istituzioni, a partire dai Parlamenti.
Lo ricordo al Presidente Oliverio che è così anche in Italia e in Calabria, visto che, per quanto riguarda la partecipazione istituzionale delle Organizzazioni Professionali Agricole ai tavoli dove si discute di agricoltura, continua a non invitare l’ANPA – LiberiAgricoltori che dell’Agricoltura rappresenta circa il 10%. Questo dato, non è una libera affermazione dell’ANPA bensì l’esito di una lunga istruttoria della stessa regione, svolta a seguito della sentenza del TAR Calabria n. 743 del 2012 con la quale l’ANPA è stata riconosciuta Organizzazione Professionale Agricola maggiormente rappresentativa.
L’ultimo mancato invito riguarda gli incontri Regione – Organizzazioni Agricole sulle problematiche inerenti la misura 4.2.1 (agroindustria) del PSR 2014-2020. Nel merito, visti i risultati: esiguo numero degli ammessi, altissimo tasso di errori nell’assegnazione dei punteggi e conseguente elevatissimo numero di ricorsi contro la graduatoria presentati dagli esclusi, credo che si possa affermare che la Regione, con la partecipazione delle cosiddette “grandi Organizzazioni Agricole”, non ha brillato né in fase di elaborazione del bando né, tantomeno, nella gestione.
14 Ottobre 2017
Il bergamotto è, ormai, definitivamente uscito dalla crisi che l’ha investito alcuni decenni fa, quando l’industria chimica sferrò il suo attacco per sostituire l’essenza naturale del bergamotto con quella chimica nella produzione dei profumi a livello mondiale. Negli ultimi dieci anni il bergamotto ha ripreso
5 Ottobre 2017
Su iniziativa dell’ANPA - LiberiAgricoltori Calabria, con il patrocinio della camera di commercio di Vibo Valentia, si è tenuto un seminario su “Il Credito d’imposta strumento per finanziare la comunicazione d’impresa”
Ai lavori coordinati dal presidente dell’ANPA, Giuseppe Mangone, hanno partecipato numerosi imprenditori agricoli e diverse aziende del settore agroalimentare calabrese. Dopo il saluto del direttore della Camera di commercio, Maurizio Caruso, la relazione introduttiva è stata svolta da Sabatino Savaglio del Kratos Advisor srl che ha tracciato
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13 Settembre 2017
Necessitano di azioni concrete
tempestività, efficacia ed efficienza
La Regione domani avvia il “Cantiere Calabria”, l’iniziativa voluta dal Presidente della Regione Mario Oliverio per dibattere su alcuni temi importanti che riguardano lo sviluppo della Calabria. Tre giorni di intensi dibattiti che vedranno la partecipazione di esperti, rappresentanti di enti ed Istituzioni anche nazionali.
L’ANPA – LiberiAgricoltori, malgrado sia stata riconosciuta dalla stessa regione come Organizzazione Professionale Agricola maggiormente rappresentativa, come di consueto, non è stata coinvolta né a livello nazionale né regionale.
In ogni caso non ci sottraiamo al diritto-dovere di dare un contributo al dibattito anche a nome degli oltre 10 mila agricoltori che l’ANPA rappresenta in Calabria.
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Apprendo dalla stampa che il presidente della Giunta regionale, On. Mario Oliverio, costituirà una “task-force” per combattere l’emergenza siccità formata da rappresentanti della stessa regione Calabria, dei consorzi di bonifica, di SORICAL e dell’Università della Calabria.
Colpisce la mancata presenza nella “task-force” delle Organizzazioni Professionali Agricole che, fino a prova contraria, sono le uniche titolate a rappresentare gli interessi degli Agricoltori che sono i primi a essere colpiti dalla siccità che sta imperversando nella nostra regione con perdite enormi di produzioni agricole e zootecniche. Mi domando se si tratta di una svista o di una scelta consigliata e concordata visto che l’annuncio è avvenuto nel corso di un dibattito organizzato dalla coldiretti e dall’ANBI.
Scartata l’ipotesi che si sia potuto trattare di una svista, considerata la grande esperienza politica del presidente, rimane da pensare che la scelta sia stata suggerita per escludere le altre Organizzazioni Professionali Agricole e, di fatto, garantire, vista la conformazione dei Consorzi di bonifica, la presenza esclusiva di coldiretti nella “task-force”.
Un modo di procedere, ancora una volta, inaccettabile che il Presidente Oliverio farebbe bene a correggere subito assicurando la partecipazione democratica di tutti i soggetti che possono dare un contributo per affrontare la gravissima situazione che l’Agricoltura calabrese sta vivendo.
29 Giugno 2017
Dichiarazione di Giuseppe Mangone
Presidente ANPA _ LiberiAgricoltori Calabria
Dura presa di posizione del Presidente Mangone
Apprendo, da un comunicato diramato dalla Regione Calabria, che il Presidente Mario Oliverio, seppure in ritardo, ha accolto le richieste dell’ANPA – LiberiAgricoltori Calabria di “istituire un tavolo permanente sulle attuali problematiche del settore olivicolo, finalizzato a sfruttare il supporto degli esperti dell’Arsac e dei ricercatori del Crea Ofa Rende, per fronteggiare i disagi causati all’agricoltura dai cambiamenti climatici, anche attraverso la sperimentazione e l’inserimento di nuove tecniche di coltivazione”.
Apprendo, inoltre, che “per quanto attiene lo specifico dell'olivicoltura, il Dipartimento ha deciso di istituire una task force per trattare nel migliore dei modi le problematiche del settore e per sensibilizzare ed informare gli agricoltori sulla necessità di effettuare azioni di monitoraggio e, nel caso del superamento della soglia di intervento, di effettuare gli adeguati trattamenti per difendere le coltivazioni dall’insetto”.
Dallo stesso comunicato rilevo che vi sarebbe stato un incontro con le Organizzazioni Professionali Agricole.
Mi chiedo quali Organizzazioni hanno partecipato considerato che all’ANPA – LiberiAgricoltori Calabria non è pervenuto alcun invito malgrado sia stata l’unica Organizzazione che ha denunciato i problemi ed ha chiesto la convocazione di una riunione ad hoc.
La verità è che nei confronti dell’ANPA – LiberiAgricoltori Calabria permane un atteggiamento ostile della regione, malgrado il riconoscimento ufficiale che la stessa ha fatto già nel 2013, in virtù del quale, l’ANPA è regolarmente invitata alle riunioni delle Commissioni del Consiglio regionale, fa parte del Comitato di Sorveglianza del PSR ed è componente della Commissione regionale per l’Agriturismo e dell’Osservatorio regionale per l’Agricoltura sociale.
Mi chiedo perché non viene, invece, invitata alle riunioni convocate dal Presidente Oliverio o da chi da lui delegato.
Chi stabilisce ciò? Per obbedire a quali esigenze o interessi?
Chi è il regista di questo vergognoso modo di procedere?
Forse rappresentare oltre 10 mila agricoltori per la regione non è sufficiente? Quali altri “requisiti” bisogna avere?
Mi creda, Presidente Oliverio, conoscendo la Sua storia politica e fortemente convinto che la Sua esperienza è sempre stata ancorata a principi di democrazia e di esaltazione della partecipazione, questa situazione non Le fa onore.
28 Giugno 2017
ANPA - LiberiAgricoltori Calabria registra una forte disattenzione e sottovalutazione, da parte della regione, sulla gravissima situazione che si è determinata per l’olivicoltura calabrese a seguito dell’attacco alle olive del parassita animale “LIOTHRIPS OLEAE-COSTA” o Tripide dell’olivo. E’, infatti, caduta nel vuoto la richiesta dell’ANPA – LiberiAgricoltori Calabria per la convocazione, da parte del Presidente Oliverio, di costituire subito un tavolo tecnico con la partecipazione delle Organizzazioni Professionali Agricole, i rappresentanti della filiera olivicola, le Università e la regione, per accertare e monitorare la situazione e individuare le iniziative, sul piano organizzativo – tecnico – scientifico, necessarie per debellare il parassita e, contemporaneamente, approntare i provvedimenti necessari per aiutare gli olivicoltori.
Inoltre, ANPA – LiberiAgricoltori Calabria, denuncia la grave e inconcepibile inadempienza del Settore Fitosanitario, Vivaismo, Micologia, Patrimonio Ittico e Faunistico della Regione. Un settore che dovrebbe provvedere a prevenire gli attacchi dei vari parassiti e, soprattutto, dare indicazioni agli agricoltori sui mezzi di difesa sia nell’ambito dell’agricoltura convenzionale, sia nell’ambito dell’agricoltura biologica. Mentre permane l’assoluta inerzia del settore fitosanitario, la mosca tripide continua ad allargare la sua presenza nelle aree olivicole, ormai quasi interamente interessate dall’infestazione. Conseguentemente, la produzione di olive e, quindi, di olio, avrà una contrazione stimabile di minimo il 70%.
ANPA – LiberiAgricoltori Calabria, pertanto, ribadisce la necessità e l’urgenza di convocare il tavolo richiesto, da parte del Presidente della regione On. Mario Oliverio e, contemporaneamente, chiede al Presidente di intervenire sul settore fitosanitario affinché venga messo a disposizione degli olivicoltori un vademecum sulle azioni da avviare per contenere l’attacco del tripide. Inoltre, il dipartimento Agricoltura si attivi subito per censire i danni e chiedere lo stato di calamità naturale.
Per quanto riguarda la siccità che sta interessando la nostra regione, venga deliberato subito un aumento della quantità di carburante agricolo da mettere a disposizione degli agricoltori e vengano avviati i sopralluoghi per censire le aree interessate e i danni causati dalla siccità.
22 Giugno 2017
Articolo di Giuseppe Mangone
E' urgente che il Presidente Oliverio
convochi una riunione del tavolo della filiera olivicola
Una fioritura e una prima allegagione abbondanti, avevano fatto presagire, per la campagna in corso, una straordinaria ripresa dell’olivicoltura Calabrese. Purtroppo, non sarà così. Come abbiamo segnalato nei giorni scorsi, Il violento attacco della mosca “tripide” ha causato una fortissima caduta delle olive appena formate, nella quasi totalità delle aree olivicole della nostra regione. L’ultima annata che si può ricordare come positiva, sotto l’aspetto quantitativo della produzione di olive, è stata quella del 2013. E’ seguito un crollo nel 2014 di circa il 70 per cento mentre nel 2015 si è avuto un leggero miglioramento con una produzione di olive pari a 246.000 tonnellate e circa 30.000 tonnellate di olio. Nel 2016 il dato si è aggravato con una produzione di olive pari a circa 130.000 tonnellate e circa 15.000 tonnellate di olio.
Nell’annata in corso la produzione dovrebbe confermare il dato del 2016 con un’ulteriore, pesante azzeramento del reddito per gli olivicoltori Calabresi. Questa situazione, purtroppo, è la conseguenza di tanti anni di assenza di una politica attiva per il settore sia a livello nazionale sia a livello regionale. Malgrado ciò, gli olivicoltori calabresi hanno compiuto sforzi straordinari per il miglioramento e la certificazione della qualità, testimoniati dalle tre DOP riconosciute agli oli extravergini di oliva nelle province di Crotone (Alto Crotonese), Cosenza (Bruzio) e Catanzaro (Lametia), nonché dall’IGP regionale e dalla crescente vocazione al biologico. Circa 10.000 Mila produttori sono passati all’agricoltura biologica ed hanno variato il metodo di coltivazione passando dal convenzionale al biologico ben 50 mila ettari di uliveti. Con un’incidenza sul totale della superficie convertita a biologico del 40%. Oltre il 40% dell’olio prodotto è extravergine.
Per rilanciare il settore occorre
Leggi tutto: 2017: Ennesima annata nera per gli Olivicoltori Calabresi
17 Giugno 2017
Notevoli danni sull’olivo provocati dal parassita
Negli ultimi giorni sono pervenute all’ANPA centinaia di segnalazioni da parte degli olivicoltori delle varie zone della Calabria sui danni che il parassita “Tripide” sta provocando all’olivicoltura. Il Tripide, specie comune nelle zone olivicole di tutto il bacino del Mediterraneo, normalmente non ha mai superato la soglia di danno sull’olivo poiché il Fitofago era predato/parassitizzato da diversi entomofagi tra cui il “Rincote Antacoride” e l’Imenottero “Calcidoideo”. Il problema si era posto già l’anno scorso.
14 Giugno 2017
Siamo arrivati alla vigilia della scadenza per la presentazione delle domande, con una situazione che vede ancora migliaia di produttori impossibilitati a presentare le domande Uniche e PSR in quanto, anche stamattina, come ieri e tutti gli altri giorni, il sistema non funziona e non consente alcuna lavorazione.
Al Direttore di ARCEA, Dott. Maurizio Nicolai, avevamo ufficialmente chiesto di procedere così come è stato fatto nella Regione Emilia Romagna, dove AGREA con un atto del Dirigente ha assunto una determinazione, in data 26 maggio 2017, per tutelare i produttori emiliani che, per responsabilità di SIN, non potranno presentare in tempo le loro domande. La determina consente ai produttori di presentare una manifestazione d’interesse utilizzando un modulo messo a disposizione da AGREA, nelle more della presentazione delle domande. Il direttore di ARCEA ha risposto comunicando la propria indisponibilità a procedere in tal senso. Di seguito quanto ribadito dal Presidente di ANPA – LiberiAgricoltori con un’ulteriore lettera.
di seguito il testo della lettera