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25 Luglio 2022

Conclusa con grande successo

la manifestazione regionale

degli Agricoltori e delle Aziende boschive

 

Avevamo annunciato una massiccia mobilitazione e si è sviluppata come tale. Decine i mezzi pesanti che nella mattinata odierna hanno rumorosamente stazionato presso la Cittadella regionale di Catanzaro, insieme ad una moltitudine di imprenditori ed operatori del settore agricolo e agroforestale, tutti riuniti in un unico grido di protesta volto a smuovere le istituzioni per gli adempimenti fermi ormai da tempo. Adempimenti che bloccano i settori coinvolti e ledono l’economia calabrese con gravi ripercussioni su famiglie e imprese. IMG 3324

«Per quanto attiene al settore agricolo - ha spiegato nel corso della manifestazione Rosa Critelli, dirigente di ANPA-Liberi Agricoltori Calabria - le problematiche che lamentiamo fanno riferimento, innanzitutto, ai costi elevati che devono sostenere le aziende agricole: gasolio, concimi, mangimi, il cui prezzo è arrivato alle stelle. A questo si aggiunge il basso reddito che gli agricoltori ricevono per la produzione: il latte a 0,40 centesimi alla stalla, il grano 15 euro a quintale, gli agrumi a 0,10 centesimi, sono costi assolutamente bassi per le aziende che vedono poi trasformarsi in prezzi alti per i consumatori. Con questa prospettiva - ha aggiunto Critelli - è ovvio che le aziende agricole sono arrivate alla fame, considerando altresì la pandemia degli ultimi due anni che ci ha messi ulteriormente in ginocchio». Ma le problematiche per il settore agricolo non si fermano qui e centrale diventa anche l’emergenza cinghiali e lupi che affligge il territorio con la conseguente distruzione delle colture ed il mancato reddito per gli agricoltori. «Chiediamo l’eradicazione totale dei cinghiali e di pagare i danni che questi agricoltori hanno subito - ha affermato Critelli - un vero risarcimento però, differente da quello tardivo ed irrisorio a cui fino ad oggi abbiamo assistito e che ha visto come parametro i costi di produzione e non il costo del mancato prodotto».

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Per il settore agroforestale, il presidente di Confcoltivatori, Giovambattista Benincasa, ha dichiarato che «Le aziende boschive sono preoccupate a seguito della mancata concessione di taglio che si protrae dal febbraio scorso, a breve gli interventi programmati si concluderanno con il consequenziale blocco delle attività e l’attivazione della cassa integrazione per gli operai. Noi la soluzione l’abbiamo individuata attingendo al modello adottato dalla Regione Toscana che ha approvato le linee guida senza inserire, nelle prevalutazioni, l’obbligo alla VINCA. Se allora la regione Calabria provvederà ad approvare gli oltre 300 piani di gestione depositati, si avrebbe lo sblocco del comparto che tornerebbe a lavorare come in passato». Il Presidente di Confcoltivatori ha quindi aggiunto come «Non si comprende la riluttanza verso questa problematica da parte della Regione: nel bosco l’uomo deve entrare per gestire e curare l’ambiente. Se le problematiche non vengono recepite come chiediamo - ha rimarcato - si potrebbe arrivare alla morte di un settore di rilievo per l’economia calabrese, con le sue 900 aziende boschive, migliaia di posti di lavoro e milioni di euro che entrano nell’economia calabrese».

Nel corso della mattinata di proteste, l’ente regionale ha quindi accolto la richiesta di incontro dell’ANPA – Liberi Agricoltori e Confcoltivatori Calabria. Un incontro costruttivo, duranti il quale sono stati scambiati opinioni e pareri circa gli interventi da attuare e le problematiche da tempo lamentate. Hanno preso la parola il Presidente di ANPA-Liberi Agricoltori Calabria, Giuseppe Mangone, intervenuto in video conferenza,  e la componente della presidenza Rosa Critelli, il Presidente di Confcoltivatori, Giovambattista Benincasa, ma anche numerosi imprenditori, tecnici e agricoltori. In rappresentanza dell’ente regionale, hanno invece seduto al tavolo di trattative l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il Dirigente del Dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia, il Direttore Generale per la Forestazione, Domenico Maria Pallaria, il Capo struttura della medesima direzione, Antonio Riga, il Dirigente del settore UOA, Pietro Cerchiara ed il Dirigente del settore Ambiente, Giovanni Aramini.IMG 3338

Durante l’incontro, protrattosi per ore, dagli Uffici competenti sono state fornite ampie delucidazioni sui temi legati, in particolare, alla Vinca e al Regolamento forestale. Dal canto suo, l’Assessore Gallo ha ricordato di aver sempre dato disponibilità all’incontro ed al dialogo, fornendo chiarimenti e risposte già prima dello svolgimento della manifestazione. Ha poi precisato come alcuni dei temi sollevati siano di competenza di Assessorato e Dipartimento diversi da quelli propri, rientrando invece nella sfera delle tematiche di ordine ambientale. Ha quindi comunque garantito massimo impegno per la risoluzione delle problematiche interessanti i piani di gestione, palesando ai presenti la volontà di dare risposta alle questioni sollevate nel più breve tempo possibile e procedendo alla conclusione dell’iter di approvazione dei piani di gestione entro sei mesi. È stata altresì messa in programma la creazione di un gruppo di lavoro permanente composto da tecnici coordinati dalle associazioni organizzatrici della manifestazione, che avrà il compito di stilare un elenco di priorità a cui far fronte.

 

 

 

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